mercoledì 20 giugno 2007

La spirale della conoscenza

I due studiosi di Knowledge Management Nonaka e Takeuki hanno teorizzato una evoluzione della conoscenza a spirale che attraversa quattro fasi di socializzazione , esternalizzazione , combinazione , internalizzazione . Perchè studio questo nel blog? Perchè il blog permette una negoziazione di conoscenza tra i membri del gruppo attraverso il quale la conoscenza mediante movimento a spirale passa da tacita ad esplicita e viceversa. Infatti la fase della socializzazione consiste nel passaggio della stessa da tacita ad esplicita ossia condivisa; esternalizzazione in cui da tacita viene articolata in concetti espliciti, questa fase è quella della creazione della conoscenza ; combinazione che consiste nel combinare i nuovi concetti espliciti con gli altri già preesistenti nella base di conoscenza , determinando la crescita delle conoscenze complessive; internalizzazione consistente nella interiorizzazione delle conoscenze esplicite in tacite , diventando a far parte del know how di ognuno.
La pratica , tipica della conoscenza esplicita, richiama il concetto del "fare" inserito all'interno di un contesto sociale e relazionale ; la possibilità di confrontarsi e scambiarsi opinioni contribuisce al processo di elaborazione collettiva dei significati . Così all'apprendimento viene riconosciuto un ruolo decisamente attivo , dando importanza all'esperienza , al tessuto sociale e alle relazioni. Imparare significa partecipare pienamente a un determinato ambito sociale.

1 commento:

Unknown ha detto...

L'apprendimento è un approccio umano fondamentale, sia nell'evoluzione del pensiero, sia per la comprensione di sistemi complessi a piacere:
come una scultura prende forma dopo una prima sgrezzatura, ma si distingue con precisione solo dopo un buon lavoro di rifinitura, allo stesso modo l'apprendimento si basa su costrutti dapprima semplici e grossolani, poi sulla base di essi il pensiero e la forma mentis evolvono (a volte ampliando, a volte distruggendo e ricostruendo) con costrutti via via più complessi la cui comprensione era impensabile ad un primo approccio.
Tali costrutti complessi (per quanto possano essere consolidati) non hanno nessuna pretesa di essere verità assolute, ma testimoniano il pensiero alla sua massima evoluzione e formano le spalle dei giganti, da cui bisogna lavorare per ampliare ulteriormente la nostra semplice percezione della realtà.
Il tutto, in un ottimistico processo senza fine, trova la sua più semplice ed elegante rappresentazione nella spirale della conoscenza.