sabato 10 marzo 2007

Blog didattici.............AppassionataMente

In questi giorni sto visitando il blog didattico di Maria Teresa Bianchi coordinatrice di un gruppo di docenti disposti a rivoluzionare i modi classici di fare didattica. Lo scopo è quello di fare della buona didattica utilizzando strumenti alternativi come il computer ed internet per sviluppare abilità e competenze negli allievi. Il blog infatti sollecita un uso non passivo di internet; ricerca e seleziona materiali; sviluppa analisi critica delle informazioni, scambio di informazioni, interazioni diverse con il docente, capacità di relazionarsi,competenze sull'uso degli strumenti di comunicazione online. Un blog è un luogo virtuale nel quale esprimere opinioni, segnalare, commentare, discutere in modo nuovo e facile. Inoltre sono molteplici i campi di utilzzo dei blog a scuola: come giornalismo online, diario di attività didattiche, realizzazione di portfolio elettronici,spazio di lavoro collaborativo,scrittura collaborativa. Blog come genere di scrittura dice Richardson può avere un grosso valore: sviluppa capacità di pensiero critico, di scrittura e di gestione dell'informazione; dà allo studente la possibilità di riflettere su cosa sta scrivendo e pensando mentre lo scrive e lo pensa; di ingaggiare con il proprio pubblico conversazioni sostenute che portino a nuove riflessioni e nuova srittura.
Kein Smith sostiene che le buone conversazioni incominciano con l'ascolto; il primo passo prima di incominciare a scrivere è ascoltare: lettura approfondita ed interpretazione. E' attrverso scambi di qualità che si entra in contatto con l'atto essenziale di scrivere un blog. Tutto ciò giova all'apprendimento dell'allievo: si insinua nello spettro d'azione tra l'apprendimento fiflessivo a quello collaborativo. Jay Cross sostiene che il 90% del nostro apprendimento è informale perchè apprendiamo attraverso noi stessi, nelle nostre attività di tutti i giorni. Impegnarsi a leggere e scrivere blog , impegnarsi in una comunità ed esprimerlo pubblicamente è un processo che porta la vita di ognuno nell'apprendimento. Si parla tanto di formazione continua che duri tutta la vita , è bene il blog rappresenta l'apice di quella che potrebbe essere definita life long learning. Insomma è un modo di apprendere mettendosi in gioco, in relazione. Non è questo forse ciò che la scuola vuole insegnare? La scuola non cerca di insegnare ai ragazzi come si impara??
inoltre mi hanno interessata gli abstract dei partecipanti al seminario di gubbio. Ne sono riportati tanti e mi piacciono gli schemi che vengono riportati sugli interventi di ciascuno. Ad esempio
Amante Pugliese qui parla di identità nella blogosfera e mi ha colpito il fatto che scrivere un blog è generare un'estensione interattiva di ciò che si è (Barrett, 1999), ovvero consente l'inserzione dell'altro nei processi di costruzione identitaria.. L'intreccio dei bloggers formano comunità nelle quali le identità di ognuno sono interconnesse in una struttura sociale che permette l'espressione delle differenze e la condivisione di identità comuni costruite sull'appartenenza alle comunità. Mi piacerebbe approfondire questo argomento ma non vorrei uscire fuori tema. Si può collegare la questione dell'identità con il blog nella formazione e didattica??
Inoltre interessante è il blog di Sergio Maistrello: Diventare cittadini della società digitale: http://blogdidattici.splinder.com/post/7648229/Abstract+e+presentazioni+del+seminario ;
Guida turistica alla parte abitata di internet : http://www.sergiomaistrello.it/materiali/gubbio06/guida.pdf
Ne sono riportati tanti altri , come ho detto prima. Io ho riportato solo due esempi.

1 commento:

Maria ha detto...

Ciao collega,
anch'io uso un blog nella pratica didattica e sono contenta dei risultati ottenuti .....Vuoi dare un'occhiata?
Laboratorio della creatività
http://comecreaturaeternamentediveniente.blospot.com/