sabato 26 maggio 2007

L'architettura connettiva

Ieri sono tornata a casa; avrei voluto scrivere sul mio blog ma non ci sono riuscita. Ero molto ansiosa del fatto che devo studiare psicologia dello sviluppo e sono preoccupata per tante cose.
Sto leggendo L'architettura dell'intelligenza di Derrick de Kerckhove . Mi piace pensare ad un mondo fenomenico formato da comunità interconnesse in cui si stabilisce un rapporto tra mondo virtuale e mondo della rete. In rete ognuno fa qualcosa per l'altro; i blogger cercano di connettersi l'uno all'altro formando un 'area di intelligenze connettive: quell'architettura dell'intelligenza che relaziona i tre mondi nel quale viviamo : mente, mondo e network.
Ognuno si costruisce un mondo fenomenico a partire dal mondo oggettuale esterno , interiorizzandolo. In realtà il mondo interiore dovrebbe rispecchiare quello esteriore , ma non sempre accade. Il bisogno di rappresentare il mondo esterno nasce perchè si vuol comprendere ciò in cui è coinvolto il corpo , ogni volta che leggiamo qualcosa dobbiamo immaginare il significato delle parole. Quindi è l'immaginazione che sviluppiamo, quando dobbiamo rappresentare la realtà. La prima tappa verso l'immaginazione è l'osservare attraverso gli occhi; De Kerckhove dice che questo spazio mentale è un'immagine spechiata dello spazio fisico esterno. Noi riusciamo ad intessere legami tra il mondo interno ed il mondo esterno ed ora tutto ciò viene migliorato con le nuove tecnologie . Tra noi e le menti altrui si stabiscono delle connessioni in modo versatile ed aperto. Per questo il cyberspazio diventa un altro luogo della nostra coscienza.
Il blog è una finestra sul modo, ha la potenzialità di connettere le menti private nel mondo. Attraverso il blog non solo possiamo interagire ma possiamo occupare e vivere nello spazio . La vivibiltà è un proiettare la nostra presenza nella rete ,ed un collegarsi invisibilmente ad uno spazio che non riusciamo a percepiamo de tutto nella sua globalità. Si potrebbe relazionare il mondo della rete al mondo mentale: nella rete come nella mente c'è memoria, c'è la possibilità di elaborare informazioni, fare ricerca ed entrambi sono dotati di intelligenza.
Questo dimostra come le nuove tecnologie sono parti del nostro essere umani nel nostro tempo.

Nessun commento: