sabato 5 maggio 2007

Lo sviluppo delle connessioni

Nel libro di Baràbasi , link. La scienza delle reti si fa una descrizione molto dettagliata ed interessante di come si distribuiscono i link nella rete e come si sviluppano. Ne sto parlando nella mia tesi dove descrivo i tipi di rete : rete casuale dove i nodi si linkano casualmente formando così tante pagine web con pochi link, mentre c'è la rete ad invarianza di scala dove ci sono pochi hub( sono coloro con un numero eccezionale di link) con tanti link. Per spiegare Baràbasi fa un paragone tra una mappa stradale e quella aerea. Nel primo esempio le strade sono i lnk e le città i nodi ; le città hanno molteplici collegamenti (per mezzo della rete stradale) tra loro distribuiti equamente;nel secondo caso gli aeroporti sono i nodi e i collegamenti tra gli stessi, i link; qui ci sono pochi aeroporti importanti dove confluiscono la maggior parte dei collegamenti. L'analisi della rete ad invarianza di scala porta ad affermare che in rete il 20% delle pagine web sono linkati dall'80% dei nodi. La formulazione paretiana ormai famosa è presente anche nella realtà dove il 20% della popolazione mondiale detiene l'80% della ricchezza. Riportandosi al web succede la stessa cosa: è proprio una legge di natura. Le domande che nascono sono molteplici:
  • I ricchi diventano sempre più ricchi ?
  • Come fanno gli hub ad essere sempre più linkati ?
  • I nuovi nodi che entrano nel sistema in base a quale criterio si raccolgono intorni ad altri nodi? Possono diventare essi stessi hub?
Anche in rete c'è un'oligarchia! Questi sono gli argomenti che intendo trattare perchè fondamentali, a mio pare, per capire come si formano le connessioni, come si collabora, e come ci si sceglie. La rete è irregolare e ci dimostra la complessità nel quale viviamo.

2 commenti:

prof. M. Baldassarre ha detto...

Proprio così, il libro di Barabasi è illuminante sotto questo aspetto.

imma ha detto...

La bellezza di questo libro è che spiega un fenomeno che sembra complicato nel suo funzionamento, ma in fondo è ciò che ci succede nella vita quotidiana. Ci fa capire come facciamo anche a sceglierci le amicizie e quindi in qualche modo anche come funziona la società nel suo insieme.